Il futuro che ci piace, orientarsi tra passioni, valori e cooperazione
Una platea gremita da oltre seicento persone ha accolto venerdì 5 dicembre, al Teatro “Dino Buzzati” di Belluno, l’attesissimo incontro “Il futuro che ci piace, Orientarsi tra passioni, valori e cooperazione”, promosso da CORTINABANCA e C.F.S.-Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno. Protagonista assoluto della serata il professor Vincenzo Schettini, fisico, docente e noto divulgatore scientifico, capace di conquistare l’attenzione e l’entusiasmo del pubblico con un intervento ricco di riflessioni sui temi dell’educazione, del coinvolgimento dei giovani, del valore delle relazioni umane e del futuro del territorio.
Schettini ha più volte dialogato direttamente con i ragazzi presenti, invitandoli sul palco e realizzando anche un piccolo esperimento sul magnetismo che, in modo simbolico, ha rappresentato la relazione di vicinanza, attrazione e reciproca influenza tra i giovani e la propria comunità. L’esperimento è diventato metafora della responsabilità condivisa nel costruire un territorio vivo, dinamico e orientato al futuro.
“Ai ragazzi bellunesi voglio dire una cosa semplice ma fondamentale, le parole del professor Schettini: sperimentate, viaggiate, uscite, scoprite il mondo senza paura. Andate lontano, fate esperienza, sbagliate pure. Ma non dimenticate mai le vostre radici. Perché è proprio tornando, con il bagaglio delle vostre esperienze, che potete trasformare il vostro territorio e renderlo un luogo ancora più ricco, vivo e umano.”
Alla serata erano presenti numerose autorità civili e religiose, rappresentanti delle amministrazioni comunali e provinciale, e il Vescovo di Belluno-Feltre, Mons. Renato Marangoni. All’incontro ha preso parte anche il professor Franco Chemello, insieme ad alcuni ragazzi delle Scuole in rete per un mondo di solidarietà e di pace, che hanno portato sul palco testimonianze e attività, evidenziando la ricchezza del loro impegno formativo e sociale.
Durante la cerimonia sono stati premiati complessivamente oltre 300 studenti meritevoli, tra le borse di studio messe a disposizione da CORTINABANCA per i ragazzi che si sono distinti nei vari percorsi - dalle scuole medie superiori alla laurea -, e i riconoscimenti assegnati dal C.F.S di Belluno a chi ha terminato il proprio corso di qualificazione. Momento particolarmente emozionante, tra gli altri, la consegna delle due borse di studio dedicate alla memoria di Nevio Meneguz, per breve tempo direttore del C.F.S. Belluno e a lungo figura di riferimento nel mondo del sociale e del terzo settore provinciale, ma non solo. A consegnare i premi ai ragazzi è stata anche la madre di Nevio, la signora Ardea, accolta dal pubblico con un caloroso applauso.
“Questa serata è la dimostrazione di ciò che una comunità può essere quando si ritrova intorno ai propri giovani, ha sottolineato il presidente di CORTINABANCA Massimo Antonelli. Vedere il Teatro “Buzzati” così pieno, vedere brillare l’entusiasmo dei ragazzi premiati, ascoltare un divulgatore straordinario come il professor Schettini: tutto questo rappresenta per noi una grande soddisfazione. È un momento autentico di comunità e un potente stimolo per i nostri studenti meritevoli.”
Gli fa eco il presidente del C.F.S. di Belluno Massimo Riva: “E’ stata una serata carica di contenuti, in cui abbiamo voluto mettere al centro i nostri ragazzi e la nostra scuola, in cui crediamo davvero si possa creare un piccolo grande sogno, ovvero quello di aiutare i nostri giovani a entrare da protagonisti nel mondo delle costruzioni e dell’edilizia, settore così importante e strategico per il futuro di tutto il nostro territorio.”
